L'ALBERO E LA CATENA

 



Oggi ho scorto un albero che era incatenato da una catena.

L'albero ha continuato a crescere nel tempo.

Strozzato da essa ha cercato di spaziare di stazza e di oltrepassare l'ostacolo,

ma la catena non si rompeva ed il tronco portante soffriva perché la linfa non scorreva.

Dopo del tempo l'albero si rassegnò iniziando a credere che la catena fosse parte di esso.

L'albero siamo noi e la catena la nostra mente: quando è deviata. 

Quando la mente si attanaglia e stringe noi soffriamo.

La catena è la strozzatura della nostra coscienza.

Quando tendiamo alla discordia, alla dispersione e alla paura,

all'immobilizzazione e all'egocentrismo la catena vince.


Per nostra natura, noi non siamo alberi e possiamo ed abbiamo la capacità di spezzare la catena.


Se solo ci ricordassimo da dove veniamo e qual'e la nostra missione in questa esistenza.


Per ora siamo stati alberi, ma quando impareremo ad essere uomini allora guariremo.


Sioux

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