SPEZZIAMO TUTTE LE CATENE, INSIEME!

 


Questo è il primo post di tanti, nato su un blog che ha una'esigenza specifica, visto i tempi che corrono: informare i cittadini italiani che un'alternativa a questo SISTEMA esiste!

Il blog è gestito da cittadini, che sono stanchi dei soprusi. Stanchi di essere gestiti da una classe dirigente la quale unica preoccupazione è mantenere la poltrona, guadagnata dal nostro voto. Quel voto che per noi cittadini ha un valore unico: ci permette di poter esercitare il potere, sancito dalla nostra amata Costituzione, invidiata anche da altri paesi. Ebbene, quando scegliamo un partito e ci appassioniamo alla loro formazione, noi, popolo, creiamo un patto con loro: noi ti facciamo eleggere in quanto ciò che dici di rappresentare è ciò in cui crediamo, in cui vogliamo batterci insieme a voi! Voi incarnate quindi la nostra volontà.

Ora, magari a tutti suonerà strano, ma già in questo passaggio c’è un inganno: in questo patto, sancito dal nostro voto in cabina elettorale, mancano dei presupposti. Rispondetemi voi che leggete: c’è qualche legge che obbliga i partiti a far rispettare le promesse fatte agli elettori? Vi anticipo io la risposta: no.

Ma voi direte: beh non possono farlo, non possono tradire le promesse, perché se lo facessero la prossima volta non li vota più nessuno!

Ed ecco il secondo inganno: facendo finta di scontrarsi tra partiti, scaricano la colpa sul “nemico”. Da qui nasce il teatrino destra, centro e sinistra. Un teatrino ridicolo, pieno di false accuse verso la coalizione “oppositrice”.

Ti diranno: avete visto cari elettori/elettrici? Per colpa dell’opposizione non riusciamo a governare, ci impediscono di raggiungere le puttan… eh obiettivi che vi abbiamo promesso!

PS: a proposito di promesse (verbali): quando io stipulo un contratto (il voto) con qualcun altro, voglio il contratto scritto e firmato dalle parti, cosicché posso rivalermi anche in sede legale.

Ed ecco che il popolo inizia a provare odio verso il prossimo, hanno creato con il teatrino della politica di stampo parlamentare divisione sociale (“Dividi et impera”, ndr).

Ed è così che il primo inganno viene giustificato di fronte agli elettori, che bisogna ammettere, hanno la memoria un po’ corta.

Con questa doverosa premessa, posso introdurre il pensiero su cui si erge questo blog. Il blog nasce dopo l’incontro tra cittadini, come dicevo prima, che hanno capito che questo parlamento oramai non ha più senso di esistere. Oggi avremmo anche gli strumenti per poter avere una partecipazione diretta, ma è complessa. Il parlamento e il governo hanno accentrato negli anni sempre più potere, togliendolo alle realtà locali. Soprattutto sono riusciti a creare instabilità creando leggi su leggi, di difficile interpretazione. Hanno modificato la costituzione, che per noi è sacra. Hanno reso vani anche referendum popolari, per esempio sull’acqua pubblica. Come vedete i cittadini vanno in una direzione, tendiamo al senso di comunità, anche altruismo, ma loro, per poter controllarci meglio, ci dividono!

È ORA DI DIRE BASTA!

Il loro gioco non funziona più e lo si evince dall’astensione e disaffezione del popolo verso questi signori, verso i soliti partiti che hanno permesso poteri esterni di amministrarci, di prendere le decisioni per noi (a loro favore, ovviamente): mi riferisco alla lunga mano del globalismo e dell’atlantismo. Sono stati privatizzati quasi tutti gli asset italiani, siamo entrati nella moneta unica Euro, senza l’approvazione dei cittadini, siamo stati commissariati 2 volte (Monti e poi Draghi). Tutto questo perché il potere globalista ha influenzato tutto l’apparato italiano e stanno viaggiando in un’unica direzione: potere e denaro a pochi privati internazionali, oligarchi banchieri. Ora siamo arrivati anche alla dittatura emergenziale, in cui o ti vaccini (con un vaccino sperimentale) o non parteciperai più alla vita sociale. Domani sarà l’emergenza siccità, poi l’emergenza vaiolo delle scimmie, poi la guerra, e poi poi poi… Tutto per instillare la paura, la divisione e l’odio sociale.

Ci stanno dividendo sempre di più. La divisione è palese, dobbiamo tornare ad essere un POPOLO!
Solo così potremo riprenderci il potere e le nostre vite.

Ora il 25 di settembre hanno realizzato l’ultima trappola: vogliono delegittimare il dissenso, che non fa bene a questa classe dirigente (io li chiamo avidi traditori e assassini). Il loro progetto è quello di farvi credere, come dire… darvi ancora la sensazione di speranza, l’assurda idea che possa arrivare il salvatore della patria. Anche se si unissero, il teatrino lo abbiamo già visto con il M5S, movimento antisistema: alla fine il parlamento è talmente marcio, corrosivo, che chiunque ci metta piedi verrà uniformato al loro pensiero.

 

Dobbiamo ribaltare le sorti e DISERTARE il voto, così da aumentare quel parametro che tanto li spaventa: il bacino dell’astensione, il cosiddetto termometro politico.

 

Dobbiamo rompere gli schemi e creare un momento unico nella storia in cui il parlamento sarà delegittimato, dove non rappresentando più tutto il popolo si creerà un precedente politico e dovranno fare i conti con questo POPOLO che non li vuole più lì a prendere decisioni a noi avverse. Questa gentaglia dovrà essere processata e messa in galera per alto tradimento!


Se sei di questa idea, allora significa che ti stai dimenando per strappare le catene che questi signori hanno ordito negli anni a nostro discapito.

Non abbiate paura, testa alta! Rompete quelle catene, riprendiamoci il potere che ci spetta come diritto fondamentale!

IL 25 NON ANDARE A VOTARE

Poi il futuro lo riscriveremo insieme, con una nuova costituente popolare.

Vi aspettiamo a braccia aperte, non siete soli!

 

Luca

 

To be continued…

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