Get Out The Matrix

Pubblico il primo film di una serie, dell'autore AquilaSenzaNido di Umani In Divenire.

Buona visione!



Commenti

  1. Sono un'insegnante di scuola primaria, in pensione dal primo settembre di quest'anno.
    Quando arrivò l'obbligo di vaccinazione anche per gli insegnanti, preferii la sospensione.
    Ho sempre sognato una scuola tutta mia dove aver la totale libertà di insegnamento e di gestione del gruppo-classe. Avevo già preso consapevolezza che l'istituzione scolastica ha l'obiettivo di formare futuri soldatini/pecore pronti ad obbedire senza protestare. Mi chiedevo "Ma cosa ci faccio qui? Questo non è il mio posto!!!". Io per prima soffrivo quel clima manipolativo e coercitivo. Poi, ho capito che dovevo rimanere nella scuola affinché gli alunni avessero una voce dissonante nel grande coro dei docenti.
    Mi sono sempre stati stretti i ruoli di qualunque genere perché sono funzioni dell'ego, perché esprimono i condizionamenti che abbiamo subito. Siamo veramente liberi solo quando non abbiamo più maschere.
    La pratica della libertà, a scuola, è educare alla responsabilità, non è dire cosa si deve /non deve fare, ma dire "Fallo, ma considera le conseguenze".
    Insegnare è educare ( da educere, tirare fuori) il bambino a sviluppare il suo pensiero critico; è educarlo ad amare la cultura, che è la sete di conoscere, non in modo sterile riempiendogli la testa di nozioni, ma attraverso il saper connettere le informazioni ricevute a tutte le discipline coinvolte. Non installare cassetti nella sua mente dove archiviare ciò che si è appreso, ma creare connessioni sinaptiche libere di costruire nuovi percorsi nel proprio cervello.
    Troppo spesso si insegna la competizione come raggiungimento del successo scolastico, ma è pericolosa perché transitoria. Basta solo un insuccesso per scaraventare l'alunno nella disperazione. Tutto il suo essere va in frantumi!
    Un bambino è un essere umano proprio come noi insegnanti; ha i suoi problemi (spesso quelli della sua famiglia)' i suoi limiti, paure, talenti.
    In quanto esseri umani sono nostri pari, aldilà dell'età e del ruolo e noi dobbiamo avere l'umiltà e l'onestà di metterci in discussione come individui e adulti.
    Concludendo questo mio scritto, mi manca lo stare in classe con i bambini, ma uscire dall'istituzione della scuola squalo è una gran bella libertà.
    Dusca Urbani

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    Risposte
    1. Grazie di questa testimonianza, la scuola, o comunque gli adulti formano il futuro,
      Ed è qui che il sistema conduce il suo primo attacco con l'obiettivo di appiattimento delle anime e delle intelligenze

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